Pandemia
Strade deserte
negozi chiusi
che neanche ad agosto
alle due del pomeriggio
è così Roma
Ci guardiamo l'un l'altro
attraverso il filtro
della nostra mortalità
e pensiamo agli abbracci non dati
ai gesti dimenticati
a quando tutto era possibile
a quando eravamo liberi di muoverci
ed era tutto così scontato
a quel caffè e alle chiacchiere
seduti dentro il nostro locale preferito
perchè siamo tutti Uno
siamo la stessa persona
lo stesso cuore
e quando ne muore uno
di noi
muoriamo sempre un po' tutti.
e allora il sacrificio delle libertà negate
o limitate
diventa sopportabile
e questo tempo
silenzioso e chiuso
tra quattro mura
diventa prezioso
e sacro
Perchè tornerà la primavera
quella che oltre al freddo
porterà via la morte
e gusteremo per un attimo la libertà ritrovata
e le piccole cose importanti di tutti i giorni
speriamo solo
di non dimenticare tutto
troppo presto
​
Ilaria Giovinazzo